L’Astronomo Luminor 1950 Turbillon Moon Phases Equation Prezzo, Recensione, Opinioni
È indubbio che ci si trovi al cospetto di un pezzo di eccellente artigianato orologiaio.
Officine Panerai ha creato l’Astronomo Luminor 1950 Tourbillon Moon Phases Equation Of Time GMT, acquistabile esclusivamente su ordinazione, per ingolosire i pochi collezionisti che possano avvicinarsi agli oltre 200.000 euro della sua quotazione e per dimostrare ancora una volta al Mondo, ampliando con questo prezioso accessorio la collezione dedicata a Galileo Galilei, l’altissimo livello delle proprie maestranze.
Si tratta di uno degli orologi più grossi mai elaborati da Officine Panerai, con i 50 mm di diametro della cassa in titanio.
Dotato di doppio quadrante, anteriore e posteriore, nei quali è possibile osservare lo strabiliante scheletrato interno, composto da 451 componenti innescati dal tourbillon che ruota, perpendicolarmente rispetto al quadrante, due volte al minuto.
A rendere praticamente unico quest’orologio, però, è il piccolo display, situato nel retro dell’Astronomo, dedicato alla misurazione delle fasi lunari. In questo display, diviso in due parti, ovvero le stilizzazioni di un sole e di una luna, la frazione dedicata alla luna è composta da un cerchio all’interno del quale un disco rotante fa ruotare la stessa a seconda che si tratti di una luna ‘crescente’ o di una luna ‘calante’.
Scheda tecnica L’Astronomo Luminor 1950
- Brand: Officine Panerai
- Nome commerciale: Astronomo Luminor 1950 Tourbillon Moon Phases Equation Of Time GMT
- Collezione: Special Editions
- Tipo dispositivo: scheletrato con carica meccanica a mano
- Dimensione della cassa: 50 mm
- Forma della cassa: rotonda
- Materiale della cassa: titanio satinato(ma con la possibilità di personalizzarla)
- Lunetta: titanio lucido
- Impermeabilità: 10 ATM (100 metri)
- Sesso: unisex
- Prezzo: 230.000 euro
La maggior parte degli utenti dei siti web specializzati è rimasta particolarmente impressionata dall’Astronomo Luminor 1950 Tourbillon Moon Phases Equation Of Time GMT; abbiamo registrato una grande ammirazione, non senza però alcune critiche.
In particolare un dettaglio ‘vincente’ di questo orologio di Officine Panerai è la possibilità di poter osservare il sempre affascinante meccanismo dello scheletrato tramite il quadrante ‘aperto’ sia frontalmente che dalla parte del retro.
Il fatto, poi, che a coloro che acquistino quest’orologio venga messo a disposizione un orologiaio per ogni evenienza ha suscitato una grande approvazione.
Contrariamente, i 50 mm del quadrante hanno fatto storcere la bocca a molti utenti; alcuni ritengono semplicemente ‘scomodo’ ed ‘ingombrante’ un orologio dal quadrante così grande, altri ampliano la questione sostenendo che la presenza dello scheletrato scoperto non è un motivo sufficiente per queste dimensioni, dal momento che altri modelli dotati di scheletrato possiedono un quadrante più piccolo.
Molte polemiche, inoltre, sono legate al prezzo dell’Astronomo, ritenuto esagerato anche tenendo conto del prestigio del brand italiano.
Il primo negozio aperto da Giovanni Panerai, proprietario sia del laboratorio che della scuola di orologeria, fu aperto nel 1860 a Firenze.
Nel 1916 Officine Panerai brevettò il Radiomir, una polvere contenente grandi quantità di Radio capace di illuminare quadranti ed altri strumenti in dotazione all’Esercito Italiano (con cui da anni era aperta una stretta collaborazione).
È datato 1936, invece, il prototipo dell’orologio Radiomir, adatto per le immersioni subacquee e dotato di quella cassa di 47 mm e del meccanismo manuale che sono poi diventati i tratti distintivi del marchio.
Tra le altre evoluzioni dei modelli destinati all’esercito ci fu l’uso del Luminor, sostanza a base di Trizio, in luogo del Radiomir. Per arrivare alla prima collezione Officine Panerai toccò aspettare l’anno 1993, con tre collezioni ispirate ai modelli storici.