Girard Perregaux Laureato
Nell’articolo di oggi parliamo di Laureto di Girard Perregaux, sicuramente uno degli orologi più noti della prestigiosa casa orologiera.
Presentato per la prima volta nel 1975, il Girard Perregaux Laureato è stato rimodernato in occasione dei 225 anni del brand con una vera e propria edizione celebrativa a tiratura limitata.
Si tratta di un orologio di classe, elegante e particolare: il nome si ispira al famoso film “Il Laurato” con Dustin Hoffman e fra le sue caratteristiche più evidenti ci sono la lunetta ottagonale lucida ed il bracciale integrato all’interno della cassa dell’orologio.
L’edizione limitata del Laureato, celebrativa dei 225 anni di Girard Perregaux, conta solo 225 esemplari.
La cassa, realizzata in acciaio inossidabile, ha un diametro di 41 millimetri, mentre il quadrante, argento, ha un motivo che lo rende estremamente originale.
Il quadrante possiede indici con ore luminescenti a baionetta e le tre lancette allungate con la punta a baionetta, trattate per essere ben visibili anche al buio.
Il quadrante mostra ad ore tre un datario leggibile ma non invasivo, mentre il movimento è meccanico autofilettante realizzato interamente da Girard Perregaux.
Caratteristiche Laureato Girard Perregaux
Laureato 38mm in acciaio con bracciale, quadrante blu e fondello a vista.
Icona del design, orologio tipico degli anni ’70, design classico e sportivo al tempo stesso, ideale sia per cerimonie importanti che per il tempo libero, il suo cuore pulsante è sicuramente il movimento, manifattura 3300 automatico con riserva di carica di 46 ore.
Ritornato in auge nel 2016, il laureato oggi è disponibile in moltissimi modelli che si differenziano per funzionalità, materiali e dimensioni.
Il laureato è un orologio di lusso evergreen, un segnatempo “senza tempo” con un design geometrico che contrappone le linee curve ed angolate e con una sottile cassa che integra le anse.
Il quadrante ha un motivo “Clous de Paris” e tra le sue numerose referenze una di quelle più apprezzata sembra essere il Laureato Squelette.
Se quest’articolo ti è piaciuto metti mi piace, condividilo su Facebook, oppure lascia un commento qui di seguito!