Rolex, marchio svizzero di eccellenza, storico per gli orologi da uomo, prevede una gamma abbastanza ampia, che permette di soddisfare la richiesta di tutta la clientela a livello mondiale.
Generalmente il design di questi orologi è classico e raffinato, e nella maggior parte dei modelli è presente la funzione data.
Oggi ci soffermeremo su due modelli in particolare, che pur somigliandosi, hanno comunque delle differenze.
Rolex datejust
Questo modello potremmo inserirlo tra i più storici e famosi di tutta la gamma Rolex.
Nasce durante il 40° anniversario dell’azienda, era il 1945, e fu il primo orologio automatico da polso, dotato di cronometro, con la data sul quadrante.
Anche il tipo di cinturino che gli fu abbinato, debuttò sul mercato con questo modello.
Si chiama Jubilee e la sua struttura a cinque collegamenti lo rese uno dei principali stili di bracciali dell’azienda svizzera.
Il datejust ebbe una nuova rivisitazione nel 1953, quando gli fu aggiunta una piccola lente d’ingrandimento sporgente dall’esterno, proprio sulla finestra della data, per migliorarne ovviamente la leggibilità.
Il modello datejust fu realizzato in diverse dimensioni (26mm, 28mm, 31mm, 36mm e 41mm), ma la versione che ebbe più successo e quindi più venduta, fu sicuramente quella da 36mm con la cassa chiamata Oyster, che fu proposta su mercato in collezioni diverse, per quadranti, castoni e bracciali.
Tutti gli orologi Rolex Datejust funzionano con movimenti a carica automatica, tranne quelli Oysterquartz Datejust, che sono caratterizzati da movimenti al quarzo.
Rolex Date
Il modello Date possiamo affermare essere abbastanza simile al Datejust, almeno per le caratteristiche principali, quali la data, la lente Cyclope e del movimento automatico al suo interno.
Quello che lo differenzia un po’ è la cassa un po’ più piccola, che è di 34mm.
Anche se il prototipo nasce negli anni ’50, ancora oggi Rolex produce il modello Date, in acciaio inossidabile pieno o con una lunetta scanalata in oro bianco.
Nel passato, le prime edizioni, venivano prodotte anche in versioni bicolore e in edizioni limitate in oro pieno.
In sintesi, la differenza tra i due modelli Rolex Datejust e Date, è davvero minima, in quanto tutto gioca sulle dimensioni della cassa, 36mm contro 34mm.
Per trovare un modello, con qualche differenza in più e distribuito in mercato circa nello stesso periodo, dovremmo menzionare l’Oysterdate, che funziona su un movimento a carica manuale anziché automatica ed ha una cassa di 34mm.
Questo prodotto potremmo dire che è un fuori programma della Rolex, che in tutta la sua storia si è avvalsa prevalentemente di orologi a carica automatica, ed infatti l’ Oysterdate smise di essere fabbricato negli anni ’80.
Ancora oggi Rolex viene considerato uno dei marchi, se non il principale, più ricercati nel mondo.
Complice la sua storia, oltre che la qualità e l’ efficienza, è un orologio che assume il simbolo di successo per chi ne possiede uno e non a caso, il prezzo sul mercato è elevato rispetto ad altri marchi di categoria diverse.